Tra i partecipanti da anni c’è un piccolo grippo di Italiani, di cui ho fatto parte per almeno una dozzina di volte e con cui ho stretto un forte legame di stima ed amicizia. Veniamo da tutte le parti di Italia, siamo entusiasti (a prescindere dall’età e dai settori di interesse) e soprattutto siamo scatenati nei quiz (tanto è vero che ci ritroviamo spesso in sessioni simili anche a Vienna e a Chicago…).
Carlo Florio è uno del gruppo, ha rivestito il ruolo di Primario di Radiologia fin dal 1994 in Istituti prestigiosi (come ad esempio l’IRCCS Oncologico di Bari) ed è un super-Radiologo (soprattutto toracico, ma a Davos ha risolto casi impossibili in tutte le branche…), tanto da aver vinto per ben 3 volte ed essere arrivato terzo un’altra volta (tra il 2010 e il 2013) il campionato del mondo di casistica radiologica toracica (Weekly Chest Cases), organizzato dai Colleghi della Corea del Sud coreano.
Gli ho chiesto di inviarmi qualche caso didattico, ogni tanto, e questa settimana ne abbiamo scelto uno che in un certo senso si raccorda con l’ultimo caso di Roberta Polverosi e che mi auguro apprezzerete.
Grazie, Carlo, soprattutto per il tuo contagioso entusiasmo.
Buona lettura a tutti.
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