L’alterazione prevalente è costituita da opacità lineari sottili, variamente disposte a realizzare un reticolo a maglie più o meno strette. L’aspetto è sostenuto dall’ispessimento delle strutture dell’interstizio lobulare e, spesso, anche di quello centrale.
L’ispessimento dell’interstizio può essere dovuto a cause diverse (accumulo di liquidi o sostanza amiloide, infiltrazione cellulare, tessuto fibrotico): l’aspetto del reticolo cambia conseguentemente.
Il pattern reticolare è legato alla sede anatomica dell’alterazione, che può essere unica o multipla. Possiamo avere:
- segno dell’interfaccia: aspetto irregolare delle superfici di contatto tra il polmone e le strutture bronco-vascolari o le superfici pleuriche.
- ispessimento dei setti interlobulari: numerosi setti interlobulari ispessiti che delimitano lobuli secondari con morfologia e dimensioni più o meno alterate.
- ispessimento dei setti intralobulari: aspetto finemente reticolare del parenchima intralobulare.
- honeycombing: cisti disposte in più strati, con diametro compreso tra 3 e 10 mm e parete spessa (1-3 mm).
- ispessimento perilobulare: opacità poligonali a margini mal definiti che contornano i setti interlobulari (apparente ispessimento dei setti).
- ispessimento del connettivo peribroncovascolare (centrale): aumento dello spessore parietale dei bronchi e delle arterie corrispondenti con apparente aumento del calibro vascolare dell’a. adiacente.
- bronchiettasie da trazione: dilatazione irregolare di bronchi segmentari e subsegmentari (aspetto a “cavaturaccioli”) .
In qualunque sede sia presente, considerando le diagnosi differenziali più frequenti, l’ispessimento può essere :
LISCIO → edema polmonare, linfangite carcinomatosa (sin. veno-occlusiva)
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