Quindi, in una schematizzazione pratica, ma che varia in rapporto alla presenza di segni associati e alla storia del paziente, possiamo classificare i noduli in base a quanto detto come:
- noduli a distribuzione perilnfatica
- noduli a distribuzione miliare
- noduli a distribuzione centrolobulare
Un suggerimento pratico e ormai consolidato è quello di effettuare ricostruzioni MPR (che aiutano nel valutare la distribuzione anatomica delle lesioni interstiziali, di qualsiasi pattern esse siano) e, nel caso della ricerca di noduli, anche le ricostruzioni MIP (immagini).
Ricostruzione MIP
- NODULI A DISTRIBUZIONE PERILNFATICA
Noduli netti a densità elevata e omogenea che tendono a prevalere nell’interstizio sub pleurico, lungo le margino-costali, le scissure, nei setti interlobulari e nel connettivo peribroncovascolare
Le alterazioni presentano più spesso una distribuzione spaziale a chiazze inframmezzate da zone di parenchima normale.
Questi noduli sono tipici delle malattie che diffondono lungo le vie linfatiche
- sarcoidosi (immagine)
- silicosi
- (linfangite carcinomatosa, dove prevale il pattern reticolare liscio)
- NODULI A DISTRIBUZIONE MILIARE
Noduli netti a densità elevata e omogenea che tendono a prevalere nell’interstizio subpleurico lungo le marginocostali e le scissure, ma con distribuzione diffusa e uniforme in relazione alla struttura del LPS , spesso in rapporto con i vasi (feeding vessel sign)
Le alterazioni presentano più spesso una distribuzione spaziale diffusa in tutto il parenchima
Questi noduli sono più comuni in malattie che si diffondono per via ematogena
- TB miliare (immagine)
- metastasi ematogene
- NODULI A DISTRIBUZIONE CENTROLOBULARE
- a margini sfumati
- a margini netti
- noduli centro lobulari a MARGINI SFUMATI
Noduli (5-10 mm) a margini sfumati e a bassa densità che tendono a prevalere all’interno del LPS, negli spazi aerei peribronchiolari, risparmiando le superfici pleuriche e i setti interlobulari .
Le alterazioni presentano una distribuzione spaziale variabile a seconda della malattia (diffusa o a chiazze).
Questi noduli sono comuni in:
- processi infiammatori
- neoplasie (adenoca)
- polmonite da ipersensibilita’
- RB / RB-ILD (immagine)
- OP
- noduli centro lobulari a MARGINI NETTI
Noduli (5-10 mm) a margini netti e alta densità che tendono a prevalere all’interno del LPS, negli spazi aerei peribronchiolari, con risparmio delle superfici pleuriche e dei setti interlobulari . Rappresentano la manifestazione TC di bronchioli dilatati e ripieni di muco e di solito sono collegati a immagini lineari con il risultatto di ricordare l’immagine di “albero con gemme” (tree in bud )
Le alterazioni presentano una distribuzione spaziale variabile a seconda della malattia (diffusa o a chiazze).
Questi noduli sono determinati da processi infiammatori delle vie aeree :
- diffusione endobronchiale di TBC
- fibrosi cistica
- bronchiettasie
- bronchioliti (immagine)
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