Alcune settimane fa si è tenuto il congresso nazionale SIRM 2022 a Roma e ho avuto l’onore ed il piacere di poter organizzare una tavola rotonda su un tema che trovo particolarmente interessante: l’utilizzo della gamification in radiologia.

Con il termine gamification si intende l’utilizzo di elementi di game design in ambienti esterni al gioco. Lo scopo della gamification è quello di migliorare l’esperienza percepita di chi vive l’ambiente formativo o lavorativo target.

Ogni essere umano gioca fin dall’infanzia. Le evidenze scientifiche mostrano come anche altre specie giochino. In un’ottica di efficiente sfruttamento dell’energia, il gioco sarebbe uno spreco di risorse, eppure continua ad essere premiato dall’evoluzione. La letteratura in ambito psico-pedagogico sostiene che si può imparare con il gioco tramite quello che viene definito apprendimento centrato sul gioco (game-based learning).

All’insaputa di molti la gamification è già presente nella nostra vita di tutti i giorni. Inoltre le nuove generazioni sono naturalmente inclini all’utilizzo della gamification grazie alla loro familiarità con il mondo del gioco e questo determina un importante passaggio generazionale. E’ quindi facile intuire perché le aziende stiano sempre più spesso applicando la gamification nell’ambito lavorativo.

Anche la radiologia avrebbe spazi di applicazione della gamification, in particolare nella formazione con software dedicati e percorsi didattici gamificati e nell’ambiente lavorativo tramite la gamificazione dei percorsi diagnostici per il paziente e la riprogettazione delle interfacce e delle piattaforme con cui giornalmente ci confrontiamo nella nostra routine lavorativa.

Visti i feedback che abbiamo avuto in sede congressuale abbiamo deciso di registrare dei video di riassunto dei vari interventi della tavola rotonda per renderli disponibili a chi non ha potuto partecipare.